Latte crudo: obbligo di bollitura!

Milk_Child_GirlCari Genitori, come saprete un’epidemia di sindrome emolitico uremica ha recentemente colpito la Regione Puglia. Il latte crudo e il suo percorso, dalla produzione fino alle tavole dei bimbi pugliesi che hanno contratto la sindrome emolitico uremica nell’ultimo mese, sarebbe ora il principale indiziato del contagio, che ha mandato in ospedale finora 18 persone, quasi tutti bambini (Fonte: La Repubblica.it).

E’ noto che alla base della sindrome emolitico-uremica vi è spesso l’inosservanza delle comuni regole di igiene alimentari, e tra queste regole sicuramente vi è l’obbligo di bollire il latte crudo prima di consumarlo! Vi allego pertanto qui sotto un utile documento del Ministero della Salute sul consumo di latte crudo, rimandando a questo link chi volesse ulteriormente approfondire.

Buona lettura.
Dott.G.Marini

Il latte è un alimento completo e bilanciato che contribuisce a soddisfare il fabbisogno giornaliero di proteine, zuccheri, grassi, oligoelementi e vitamine di ogni persona, in ogni età della vita. Fornisce numerosi e preziosi nutrienti essenziali all’organismo, disponibili in forma altamente assimilabile. Le proteine del latte, ovvero le caseine e le proteine del siero, contengono tutti gli aminoacidi essenziali; è una fonte preziosa di vitamina A, C, D e di tutte quelle del gruppo B, necessarie per assicurare all’organismo un corretto metabolismo; infine è una fonte particolarmente ricca di minerali calcio, fosforo, sodio e potassio.

Il latte è insomma un alimento unico, molto diffuso sulla tavola e nei frigoriferi degli italiani da quando negli anni Cinquanta e Sessanta il progresso tecnologico ha permesso il mantenimento della catena del freddo e ha fatto sì che potesse essere consumato ovunque e in varie “forme”, in base ai gusti e alle esigenze: intero, scremato, parzialmente scremato, pastorizzato, microfiltrato, a lunga conservazione.

Un discorso a parte merita il latte crudo, ossia munto, refrigerato e che non subisce alcun trattamento termico prima di essere consumato. Questo prodotto si è di fatto reso disponibile al consumatore che lo acquista al di fuori dell’azienda agricola, a partire dalla metà degli anni 2000 quando si sono diffuse sull’intero territorio nazionale apposite macchine erogatrici.

Negli anni più recenti il latte crudo è stato spesso al centro di accesi dibattiti, e non solo nel nostro Paese, tra chi ne argomentava i benefici nutrizionali e chi metteva in guardia contro i rischi per la salute derivanti dalla possibile trasmissione di infezioni batteriche responsabili di malattie nell’uomo.

L’obbligo di riportare nell’etichettatura del latte crudo la dicitura “da consumarsi previa bollitura” , introdotto a partire dal 2008 con una Ordinanza del Ministero della salute e previsto dal Decreto legge n. 158 del 13/09/2012, ha consentito di inserire un principio di garanzia a tutela della salute del consumatore.

Data di pubblicazione: 7 agosto 2013, ultimo aggiornamento 9 agosto 2013