Pediatotem, il sistema che aiuta Pediatri e Genitori …

Facilita comunicazione, screening e monitoraggio evolutivo dei bambini


(DIRE – Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 14 nov. – “Il Pediatotem e’ un sistema innovativo che permette ai pediatri di famiglia sia una gestione facilitata dell’attivita’ ambulatoriale che di collegare fra loro i sistemi gestionali delle cartelle cliniche. Un’esigenza nata dalla legge Balduzzi in riferimento alla creazione delle Associazioni funzionali territoriali (Aft), in cui si prevede che ogni pediatra potra’ essere collegato in modo virtuale agli altri pediatri”. La novita’ e’ raccontata alla Dire da Matilde Castiglione, Maria Napoleone, Angela di Tullio e Alessandra Magnelli, pediatre dell’ Acp (Associazione culturale pediatri), della Fimp (Federazione italiana medici pediatri), della Cipe (Confederazione italiana pediatri) e della Simpe (Societa’ itaiana medici pediatri) che utilizzano il sistema da diverso tempo.

Il Pediatotem si compone di un software e un hardware ed e’ nato circa tre anni fa da un progetto di alcuni ingegneri teramani su segnalazione di vari pediatri abruzzesi che desideravano mettersi in Rete. “Attualmente Il software e’ in dotazione sperimentale a tutti i pediatri abruzzesi, sostenuto dalle organizzazioni sindacali Fimp e Cipe”.

Come funziona? Il genitore che arriva in ambulatorio striscia la propria tessera sanitaria e quella del bambino (viene sempre richiesto il consenso per la Privacy) e visualizza il numero per l’accesso alla visita gia’ prenotata online, oppure inserita estemporaneamente con codice di urgenza. Questa procedura ha il vantaggio di registrare tutti i dati, consentendo cosi’ la tracciabilita’ degli accessi. Il pediatra visualizza sul suo computer i pazienti presenti in sala d’attesa e l’orario di arrivo e puo’ chiamarli, a sua discrezione, in ordine di arrivo o di prenotazione. Attivando la chiamata si apre direttamente la pagina del gestionale sulla cartella clinica del paziente e alla chiusura della visita il medico potra’ dare una valutazione di appropriatezza della stessa.

La parte hardware di Pediatotem prevede, inoltre, uno schermo montato in ambulatorio dov’e’ possibile proiettare dei video o inserire le locandine di educazione sanitaria e tutto quello che il pediatra ritenga utile mostrare nella propria sala d’attesa. Il genitore potra’ quindi registrarsi al sito e accedervi tramite un numero di pin, che gli consentira’ di effettuare le prenotazioni online e segnalare anche se si trattera’ di una visita o di un bilancio di salute, in modo che il tempo dedicato al bambino sara’ diverso.

“Questa e’ solo la punta dell’iceberg di Pediatotem- rimarcano le pediatre- in realta’ si tratta di un efficiente sistema di comunicazione bidirezionale con l’utenza. Il sistema permette di inviare sms agli assistiti tramite WathsApp per comunicazioni di ogni tipo in tempo reale. Si possono comunicare semplicemente variazioni di orario o l’assenza improvvisa del pediatra, ma anche utilizzare questo innovativo servizio per finalita’ di educazione sanitaria. Se il pediatra ha preparato, ad esempio, una scheda su raffreddori e tosse e un genitore gli comunica che dovra’ recarsi in ambulatorio per l’ennesima volta a causa del raffreddore del figlio, allora il medico con un click potra’ inviargli la scheda informativa prima della visita. Il pediatra attraverso il Pediatotem puo’ comunicare le urgenze- sottolineano- abbiamo avuto in Abruzzo un’epidemia di morbillo e con un click abbiamo preparato un sms per informare tutti i genitori, invitando chi non fosse in regola con la vaccinazione di provvedere, oppure di contattarci in modo che li avremmo aiutati noi a prendere l’appuntamento. Abbiamo anche messo immediatamente online il decreto sull’obbligatorieta’ delle vaccinazioni per spiegarlo ai genitori”.

I vantaggi di Pediatotem non finiscono qui. Per monitorare il neurosviluppo dei bambini i pediatri che utilizzano questo sistema inviano ai genitori la M-CHAT (Modified Checklist for Autism Toddlers): “Il genitore puo’ compilarla anche sul telefonino e noi visualizziamo le risposte. Quando il paziente arriva in ambulatorio appare sul nostro computer una videata laterale in cui viene mostrato quello che il bambino ha fatto. Se i genitori hanno compilato la M-CHAT, noi possiamo controllare se ci sono degli item che non sono andati bene (in questo caso il programma li segnalera’ in rosso) cosi’ da discuterne con loro, approfondirli e chiarirli. Magari le mamme e i papa’ non hanno compreso bene la domanda- sottolineano le dottoresse- ormai e’ chiaro che lo sviluppo neuromotorio del bambino non e’ una fotografia, ma un film. Puo’ capitare che la risposta del genitore non corrisponda a quello che voleva dire e occorre rivalutarla nel tempo. Con Pediatotem si possono fare facilmente i follow up e monitorare i punteggi ottenuti successivamente”.

In sostanza il Pediatotem e’ un sistema che li allerta.

“Mostra se un bambino non ha superato il test e cliccando sul questionario e’ possibile scorrere le singole domande – senza perdersi tra pagine e pagine cartacee – per capire cosa non e’ andato bene. A volte occorre fare altre domande per capire se un test possa considerarsi superato”. Un risultato importantissimo riguarda lo screening: “Il Pediatotem consente di fare indagini a tappeto”.

Su indicazione dei pediatri sono state inserite recentemente nel Pediatotem anche le schede neuroevolutive dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) per individuare precocemente il rischio evolutivo nei bambini per fasce d’eta’ (0-3, 4-6, 7-12, 13-18, 19-24 mesi) e seguirli nel tempo. “Possiamo valutare quegli aspetti per cui la scheda ha segnalato un indice di vulnerabilita’ del bambino, e quindi discuterne con i genitori. Grazie a queste schede abbiamo aumentato la nostra sensibilita’ a osservare e registrare i vari aspetti dello sviluppo neuro comportamentale, relazionale, motorio, sensoriale e comunicativo dei nostri assistiti- confermano alla Dire- e alcuni indizi che prima davamo per scontati, adesso li osserviamo con maggiore attenzione”.

La scheda nasce per monitorare la traiettoria evolutiva dei bambini da 0 a 2 anni e da’ elementi importanti se viene ripetuta nel tempo. “Il monitoraggio e’ importante e non solo lo screening isolato- sottolinea Elena Vanadia, neuropsichiatra infantile dell’IdO- perche’ la definizione delle traiettorie ci aiuta ad evitare sia i falsi negativi che i falsi positivi. Infine, ci aiuta ad esaminare tutte quelle condizioni che possono emergere successivamente, come il linguaggio che e’ rilevabile dopo il primo anno”. Perche’ Pediatotem non viene utilizzato da tutti i pediatri? “La causa e’ nel divario digitale. Quasi tutti i genitori ormai hanno WathsApp, il problema sono i pediatri. Molti hanno difficolta’ ad utilizzare questi mezzi informatici, eppure il sistema e’ semplicissimo. I sindacati e le societa’ scientifiche lo stanno promuovendo- concludono- il sistema e’ attualmente in uso non solo in Abruzzo, ma anche in altre regioni”.

(Wel/ Dire)

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