Temperature ambientali più alte aumentano il rischio di morte in culla ?

SIDSIl riscaldamento globale del pianeta potrebbe condurre nel futuro ad ondate di calore più gravi ed estreme. Se è noto da tempo che coprire troppo un lattante durante il sonno aumenta il rischio di morte in culla (SIDS), il potenziale impatto di alte temperature esterne sulla SIDS non è invece ancora chiaro.

Un recentissimo studio australiano ha valutato se il rischio di SIDS sia più alto durante periodi climatici molto caldi. Gli autori hanno raccolto dati relativi al Quebec nel periodo dal 1981 al 2010, comprendenti 196 casi certificati di SIDS, e hanno valutato la possibile relazione tra temperature massime esterne e SIDS. Lo studio ha dimostrato che la probabilità di una SIDS aumenta costantemente con l’aumentare della temperatura esterna, e che questa associazione è più forte nei lattanti di 3-12 mesi rispetto a quelli di 1-2 mesi.

Gli Autori sostengono quindi che la temperatura ambientale elevata potrebbe essere considerata un nuovo fattore di rischio per la SIDS (specialmente nei lattanti di età superiore ai 3 mesi), auspicando ulteriori studi per confermare questa prima osservazione.

I cambiamenti climatici e le più alte temperature esterne a cui stiamo assistendo potrebbero condurre in futuro ad un incremento dei casi di morte in culla. Le future strategie di adattamento per il riscaldamento globale, comprese le allerte mediche durante le ondate di calore, dovrebbero quindi includere anche i lattanti, che appaiono un gruppo a rischio di SIDS nei periodi di più alte temperature ambientali.

Fonte: Ambient Heat and Sudden Infant Death: A Case-Crossover Study Spanning 30 Years in Montreal, Canada” – Nathalie Auger; William D. Fraser; Audrey Smargiassi; Tom Kosatsky – Environ Health Perspect. 2015;123(7):712-716.