OMS: tre milioni di vite salvate ogni anno grazie alle vaccinazioni

The-Importance-of-VaccinationLe vaccinazioni sono lo strumento più efficace per la protezione dalle malattie infettive. Grazie a questo intervento sanitario alcune malattie come il vaiolo sono state eliminate, altre però sono ancora diffuse e possono causare gravi patologie: ad esempio il morbillo, che può complicarsi con polmonite (1 caso su 20), encefalite (1 su 2000 casi) o con anche esiti letali (1 su 3000 casi).

E certamente i rischi delle vaccinazioni sono trascurabili rispetto ai rischi delle vaccinazioni (vedi la Tabella 1 a questo link).

Le vaccinazioni sono quindi raccomandate su larga scala con lo scopo di debellare le malattie oltre che proteggere il singolo individuo.

(ANSA) – ROMA, 23 APR 2015- Grazie alle vaccinazioni si previene, ogni anno, la morte di circa 2-3 milioni di persone per difterite, tetano, pertosse e morbillo. Ad affermarlo, alla vigilia della Settimana europea delle immunizzazioni, è l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), rilevando tuttavia come ancora nel mondo si registrino 240.000 decessi l’anno a causa del morbillo.

L’Italia, rileva Flavia Bustreo, vice direttore generale Salute della Famiglia delle Donne e dei Bambini presso l’OMS, «è tra i sette Paesi della regione europea (insieme al Kyrgyzstan, Bosnia Erzegovia, Federazione Russa, Georgia,Germania e Kazakhstan) in cui ancora si diffonde il morbillo e dove si sono registrati, nel 2014, oltre 1.600 casi della malattia virale, il doppio rispetto alla Germania.

Alcune regioni italiane hanno evidenziato un’incidenza maggiore rispetto alla media: la Liguria, seguita da Piemonte, Sardegna e Emilia Romagna». In Italia, precisa, «la media della copertura vaccinale è dell’ 88,1%, ben lontano dal 95% fissato come obiettivo per l’eliminazione del Morbillo di quest’anno». Eppure, avverte la rappresentante Oms, «il morbillo e’ una delle principali cause di mortalità infantile insieme alla polmonite e alla diarrea, e se pensiamo che in Europa lo avevamo quasi debellato, oggi invece i numeri sono tornati a crescere».

Da qui l’allarma lanciato dall’esperta: «Abbiamo bisogno di migliorare la fiducia della gente nei vaccini. Abbiamo visto di recente focolai di morbillo in paesi come la Germania e gli Stati Uniti, e non perché i genitori non possono ottenere i vaccini, ma perché hanno scelto di non vaccinare i propri figli. Nel frattempo, in Pakistan, i genitori sono invitati a torto a non proteggere i loro bambini dalla poliomelite». Tutto questo,conclude, «è tragico: milioni di bambini continuano a rischiare la vita perché non vengono vaccinati o perchè non sempre ci sono a disposizione le vaccinazioni di cui hanno bisogno».