L’Ordine dei Medici di Chieti sulla vaccinazione antiinfluenzale

child-vaccination-syringe-immunizationInvito tutti i Genitori dei bambini a rischio ad affrettarsi a sottoporre i propri figli alla vaccinazione antinfluenzale stagionale, e magari per il futuro li invito anche ad ascoltare meno la televisione e di più i Medici.
Vi allego con l’occasione il comunicato che l’Ordine dei Medici della Provincia di Chieti ha appena diramato sulla questione.
Buona lettura

Dott. Giuseppe Marini

Comunicazione dell’Omceo di Chieti sul problema vaccinazione antinfluenzale

L’Ordine dei medici invita i cittadini a continuare a sottoporsi con fiducia alla vaccinazione antinfluenzale.

I primi test tossicologici effettuati sui due lotti incriminati del vaccino FLUAD, precauzionalmente sottoposti ad un blocco cautelativo e ritirati dalle autorità sanitarie, sono risultati negativi.

In realtà numerose sono state le persone già sottoposte a vaccinazione nel nostro territorio sia negli ambulatori dei medici di famiglia che nelle strutture della ASL,. Non ne conosciamo il numero preciso (purtroppo non siamo forniti di un sistema informatico che consentirebbe di conoscere in tempo reale le persone vaccinate) ma è ragionevole pensare che siano molte migliaia : di queste alcune (anche in questo caso non ne conosco con certezza il numero) hanno ricevuto il vaccino FLUAD appartenente ai lotti di cui è stato successivamente disposto il ritiro cautelativo.

Ci sono state sinora nella nostra regione due segnalazioni di decessi di persone che nei giorni precedenti erano state sottoposte a vaccinazione antinfluenzale, si tratta di pazienti anziani e con patologie croniche e per essi non è stata ancora accertata la reale causa di morte pertanto possiamo dire che il numero dei decessi avvenuti a da porre in sicura correlazione con la vaccinazione è pari a ZERO.

In Italia i casi di cosiddetta morte sospetta sono più o meno una ventina su un numero di persone vaccinate notevolmente più alto (probabilmente siamo già nell’ordine di milioni di persone vaccinate) ma anche in questo caso  non è stata evidenziata, con assoluta certezza, un nesso causale tra l’avvenuto decesso e il vaccino praticato.

L’unica certezza che sino ad oggi abbiamo è che l’influenza, come dimostrato da diversi studi epidemiologici, causa circa 8000 decessi all’anno, a seguito di gravi complicanze, soprattutto nelle persone anziane e nei pazienti con gravi patologie croniche.

Proprio a queste persone deve essere raccomandato, se non ancora l’hanno fatto a sottoporsi con fiducia alla vaccinazione che certamente le proteggerà dall’influenza.

I medici dal canto loro possono praticare con sicurezza le dosi di vaccino e continueranno a vigilare e a segnalare, come sempre, al responsabile della farmacovigilanza della ASL le eventuali reazione avverse.