Contro i medici che si oppongono alle vaccinazioni, secondo l’oncologo ed ex ministro della Salute Umberto Veronesi, “non servono valutazioni etiche e provvedimenti amministrativi, ma c’è bisogno, invece, di un controllo sulla formazione scientifica”. “Quando un medico si mette a sostenere fanfaluche (peggio ancora se lo fa in televisione o in Rete), va convocato dal suo Ordine non per un provvedimento sanzionatorio, ma per essere sottoposto a un esame scientifico” perché “il medico che nutre idee senza fondamento scientifico non è compatibile con la professione”. Per quanto riguarda poi il danno procurato dalla pubblicità offerta a queste falsità, Veronesi sostiene che argomenti delicati come le vaccinazioni (ma anche le cure anti-cancro, la scoperta di medicinali nuovi, i risultati ancora incerti di ricerche avanzate) “non sono e non debbono essere materia di dibattito nel talk show, dove tutti si parlano addosso e dove s’impone chi grida di più”.