Dott. Giuseppe Marini
studio pediatrico privato e convenzionato SSN

 
Come comportarsi in caso di tosse

CHE COS'E' LA TOSSE?
La tosse è un riflesso naturale e indispensabile per la difesa dell'organismo, che ha la funzione di drenare le vie respiratorie. Questa non rappresenta una malattia in sé, ma un sintomo ed è importante identificarne la causa prima di instaurare una terapia. La tosse è comune in presenza di infezioni respiratorie nel periodo della prima infanzia. È quindi spesso associata ai sintomi del raffreddore (rinofaringite), tra cui il naso che cola.
La tosse, però, può essere provocata anche da altre cause: rigurgito (reflusso gastroesofageo), infiammazione dei bronchi (asma, allergie) o fattori ambientali (fumo).
E 'importante distinguere due diversi tipi di tosse:

  • La tosse grassa (definita anche tosse produttiva) è dovuta all'intasamento dei bronchi da parte di secrezioni di muco. L'espettorato che viene espulso è rappresentato da muco e può essere più o meno consistente.
  • La tosse secca (definita anche non produttiva) è dovuta ad una irritazione delle vie respiratorie.

CHE FARE SE TUO FIGLIO TOSSISCE?
Se la tosse è associata ad una ostruzione nasale, bisogna procedere al lavaggio del naso con soluzione fisiologica o altre soluzioni saline (oppure utilizzando un aspiratore nasale se necessario), più volte al giorno (soprattutto prima di mangiare e prima di andare a letto). Utilizzate un fazzoletto usa e getta e lavate sempre le mani (prima e dopo tale operazione) con l'acqua e il sapone (o con una soluzione idro-alcolica). Inoltre, alcune piccole ma significative misure in grado di dar sollievo al bambino sono elencate di seguito:

  • Per dormire, mettete il bambino nel letto sulla parte della schiena e sollevare leggermente il materasso dalla parte della testa (ad esempio fate scorrere un piccolo cuscino sotto il materasso);
  • Far bere il bambino frequentemente;
  • Tenere fresca la stanza del bambino (ad una temperatura di 19-20°C) e assicurare una adeguata umidificazione dell'aria;
  • Non fumare in casa, anche al di fuori della camera dove il bambino dorme.

Inoltre, è importante ricordare di adottare misure preventive, come ad esempio lavarsi le mani prima di occuparsi di un bambino e garantire un adeguato ricambio d'aria della camera.
Se la tosse è grassa (produttiva), non tentare di sopprimerla con medicinali sedativi della tosse.
In generale, è preferibile non somministrare a un bambino sotto i 2 anni d'età medicinali per il trattamento della tosse o la rinofaringite senza la prescrizione di un medico o il consiglio di un farmacista.
Nel caso in cui sia presente anche la febbre, non è necessario trattare quest'ultima in modo sistematico, soprattutto se essa è ben sopportata dal bambino. Se la febbre supera i 38,5 °C potete somministrare un farmaco destinato ad abbassare la temperatura (antipiretico), prescritto dal vostro medico o consigliato dal farmacista. Attenzione poiché questi principi attivi antipiretici, tra cui il paracetamolo, sono spesso presenti in associazione con farmaci utilizzati per trattare la rinofaringite o la tosse (nella maggior parte dei casi come supposte). Si prega, pertanto, di non somministrare queste associazioni insieme ad altri farmaci per il trattamento della tosse, per evitare un rischio di sovradosaggio nel bambino. Prima di somministrare un medicinale al bambino, controllate sempre la composizione indicata sulla scatola e nel foglio illustrativo.

QUANDO DEVO CONSULTARE IL MEDICO?
Se il vostro bambino presenta difficoltà respiratorie o difficoltà seria ad alimentarsi, è necessario ricorrere ad una visita medica per la diagnosi e la cura del caso. In particolare è necessario consultare il medico:

  • se la tosse persiste più di 4-5 giorni senza miglioramento;
  • se la febbre persiste per più di 3 giorni o se sono presenti segni che indicano che questa non è ben sopportata (bambini indeboliti o con perdita di reattività).