Nel caso in cui un alunno o un operatore scolastico risulti positivo per Sars-CoV-2 in Abruzzo vigono attualmente le disposizioni dell’ Istruzione operativa “Gestione di casi e focolai di COVID19 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia – Rev.2” del 3 novembre 2020, in base alla quale il Dipartimento di Prevenzione della ASL provvede alla prescrizione della quarantena per i 14 giorni successivi all’ultima esposizione per gli alunni e il personale scolastico individuati come contatti stretti del caso confermato di COVID-19, salvo effettuazione di test molecolare o antigenico se richiesto dal Pediatra, effettuato alla decima giornata di quarantena che, in caso di esito negativo, permetterà la contestuale riammissione in comunità.
Pertanto è solo il Pediatra, sulla base di motivazioni clinico-epidemiologiche, a decidere se riammettere il bambino a scuola dopo 14 giorni di quarantena (senza esecuzione di tampone) oppure dopo 10 giorni di quarantena (previo esito negativo di tampone effettuato in decima giornata).